Cos’è il progetto pilota
criteri di implementazione del metodo BIM
Quando un’azienda o uno studio professionale intende intraprendere il percorso di implementazione della metodologia BIM, per sviluppare i progetti, consigliamo spesso di iniziare a ’’mettere in pratica’’ le competenze di metodo, sperimentandole su uno o più ’’progetti pilota’’.
Per noi addetti ai lavori, è scontato pensare ad un progetto pilota.
Ma quali sono le caratteristiche di un progetto pilota?
Come è possibile scegliere il progetto pilota? A quali requisiti deve rispondere un progetto, per essere candidabile quale "progetto pilota"?
In questo post cercheremo di riassumere in modo completo ed esaustivo come dovrebbe essere un progetto pilota, affinché possiate facilmente identificarlo tra i vostri progetti e, quindi, sceglierlo, con maggiore cura e consapevolezza.
Per identificare le caratteristiche di un progetto pilota è necessario rapportarsi al motivo per cui lavorare su un progetto pilota. Va da sé, che già l’identificazione di motivi, definiscono le caratteristiche ideale che dovrebbe avere un progetto pilota. Tuttavia, alcune caratteristiche sono comuni a tutti i progetti pilota.
Un progetto senza scadenza
Il progetto pilota dovrebbe essere un progetto che non possiede una milestone di consegna, giusto per usare terminologie note ai project manager. Durante le fasi iniziali di applicazione delle competenze volte ad implementare il metodo BIM, non sarebbe corretto operativamente lavorare su un progetto ’’da consegnare’’. La necessità di redigere documentazione di progetto, l’obbligo di progettare e contemporaneamente rispettare le esigenze di implementazione della metodologia, rischiano di entrare in conflitto con le tempistiche di presentazione e consegna.
La fase di implementazione del metodo BIM, in un momento sperimentale e di crescita professionale del team, richiede la possibilità di commettere errori, di revisionare e modificare il percorso attraverso il quale è stato elaborato il progetto, di elaborare le azioni svolte e di riflettere su aspetti che consentano di migliorare i propri risultati.
Tutto ciò non è fattibile se per il progetto è richiesta per contratto una scadenza.
Questo, però, non significa lavorare su un progetto in modo indefinito nel tempo: il rischio è di non riuscire a portare a raggiungere l’obiettivo.
Un progetto pianificabile
Il progetto pilota deve essere pianificabile.
Questo sembra entrare in conflitto con quanto affermato in precedenza. In realtà, la pianificazione alla quale si fa riferimento, è legata agli step di implementazione del metodo BIM nel processo di sviluppo del progetto.
Il progetto candidabile a ’’progetto pilota’’ deve permettere una chiara identificazione degli step del metodo BIM, contemplando tutte le fasi e le azioni necessarie. Tali step devono:
- definire un obiettivo preciso: ogni step deve avere un obiettivo da raggiungere, che ne decreta la sua conclusione
- non ripetibili: evitare ridondanza delle attività di implementazione del metodo, evitando il rischio di svolgere più volte le stesse attività di implementazione del metodo BIM nel processo di sviluppo del progetto
- essere sequenziale sempre crescente: la fine di un step precedente deve sempre consentire l’inizio di uno successivo, ma di un livello di crescita superiore al precedente. In questo modo, il team, è chiamato a terminare le attività necessarie allo svolgimento di quelle successive
- misurabili: ciascuno step deve consentire la misurabilità in termini di risultati e tempistiche di sviluppo ed attuazione
- portare a considerazioni e miglioramenti: al termine di ogni step è necessario fermarsi ad analizzare gli aspetti che hanno funzionato, e quelli che non hanno funzionato, evidenziando eventuali punti di miglioramento che devono essere adottati ed inseriti nella procedura
- problemi noti a tutto il team: gli step devono evidenziare le problematiche di progetto che devono essere note per tutto il team. Dal punto di vista progettuale non ci devono essere sorprese, rispetto alle soluzioni adottate. Ricordiamo che lo scopo é lo sviluppo del progetto con metodo BIM.
Il candidato ideale
Il miglior candidato a "progetto pilota", è sicuramente un progetto che lo studio ha realizzato in passato, per il quale non è prevista alcuna consegna, ma del quale si conoscono tutte le esigenze e le soluzioni progettuali adottate. Il progetto pilota è conosciuto da tutto il team, perchè in qualche modo è già stato elaborato. Tutte le figure presenti in azienda si sono confrontate, in passato, con il progetto, ne conoscono la specificità ed i problemi per i quali sono stati coinvolti e chiamati a collaborare nella ricerca della migliore soluzioni possibile.
Alla base del progetto pilota
La sperimentazione di un progetto pilota deve essere una fase con la quale confrontarsi in azienda o in studio, per implementare un nuovo metodo. Per iniziare la sperimentazione é necessario un prerequisito di tutte le figure coinvolte: la competenza sul metodo BIM e sugli strumenti.
Senza questi ultimi due aspetti, non è possibile attuare gli step necessari, misurarli e perfezionarne le azioni al fine di ottenere il migliore dei risultati.
Una buona base per un "progetto pilota" sono senza dubbio "ottime competenze".
Autodesk Inventor 2020 - Nuove Funzionalità
Nuove Funzionalità - Strumento Sweep
Il comando Sweep è stato migliorato aggiungendo la funzionalità Sweep solido per la rimozione e l’aggiunta della geometria di Sweep mediante la Sweep di un corpo dell’utensile 3D
Autodesk Inventor 2020 - Nuove Funzionalità
Nuove Funzionalità - Strumento Generatore Telaio
Con la nuova versione di Autodesk Inventor è possibile scegliere i valori di default di denominazione dei file creati dal Generatore Telaio, nonché impostare il nome delle estre
Autodesk Inventor 2020 - Nuove Funzionalità
Nuove Funzionalità - Strumento Svolgi
Nella versione 2020 di Autodesk Inventor è stato introdotto il nuovo comando Svolgi che consente di ottenere una superficie piana da qualsiasi insieme di facce continue.
Cos’è il progetto pilota
criteri di implementazione del metodo BIM
Quando un’azienda o uno studio professionale intende intraprendere il percorso di implementazione della metodologia BIM, per sviluppare i progetti, consigliamo spesso di iniziare a ’’mettere in
Revit 2019.2 Funzioni di zoom per gli abachi
nuove funzionalità
Nell’ultimo aggiornamento Revit 2019.2 è stata introdotta la possibilità di ingradire il contenuto della vista degli abachi.
Spesso capita che il contenuto di un abaco sia piuttosto ricco di
Revit 2019.2, Structural Precast Extension
il modulo di progettazione per la prefabbricazione
Con l’aggiornamento Revit 2019.2 il modulo Autodesk Precast Extension è stato arricchito di nuove funzionalità per i progettisti di strutture in calcestruzzo prefabbricato.
E
I nostri percorsi di certificazione
I nostri corsi: una proposta per ogni esigenza.
Master
I nostri master sono dedicati a inoccupati, neo-lauerati e diplomati specializzano all'uso avanzato dei software di progettazione, e certificano i professionisti livello internazionale per lavorare in europa e all'estero.
Professionisti e Aziende
I nostri corsi in aula, dedicati a professioni e aziende insegnano ad utilizzare al meglio gli strumenti di lavoro applicati ad esigenze specifiche, per un workflow progettuale ottimizzato.
Scuole e Università
I nostri corsi dedicati a scuole secondari ad indirizzo tecnico-umanistico, e università, insegnano l'uso di software di progettazione e raggiungere il primo livello di certificazione 'User' a condizioni convenzionate per studenti.